30 Marzo 2020

 

Come è noto, a causa dello stato emergenziale che ha interessato l’intero Paese a seguito dell’epidemia da COVID-19, l’art. 87, comma 1 del D.L. 17/3/2020 n. 18 ha disposto che “il lavoro agile sia la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa”.

La recente emergenza legata al Coronavirus ha portato alla ribalta, ancora maggiormente, il fenomeno dello Smart Working. Si tratta di un modello organizzativo in grado di portare notevoli vantaggi alle organizzazioni che lo adottano: in termini di produttività, di raggiungimento degli obiettivi e qualità della vita del lavoratore.

Smart Working significa ripensare il telelavoro in un’ottica più intelligente. Mettere in discussione i tradizionali vincoli legati a luogo e orario, lasciando alle persone maggiore autonomia nel definire le modalità di lavoro a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati. Autonomia, ma anche flessibilità, responsabilizzazione, valorizzazione dei talenti e fiducia diventano i principi chiave di questo nuovo approccio.

Il primo aspetto riguarda la revisione della cultura organizzativa e degli stili manageriali che implicano il passaggio ad una definizione del lavoro per obiettivi e non più su ore lavorate. Di conseguenza implica una revisione del rapporto fra il manager e il dipendente che lavora in Smart Working: si deve cioè passare dal controllo (tipico del lavoro in ufficio) alla fiducia.

Il secondo principio, collegato al precedente, si riferisce alla flessibilità rispetto all’orario e al luogo di lavoro.

Il terzo pilastro fondamentale riguarda la dotazione tecnologica che deve supportare e valorizzare le forme di flessibilità possibili: attraverso stampanti, il cloud, i device portatili e tutti gli strumenti che supportano la collaborazione la scrivania diventa sempre più virtuale.

Il quarto riguarda infine gli spazi fisici che devono evolversi per supportare le differenti esigenze delle persone quando si recano in ufficio.

Molte realtà imprenditoriali hanno adottato a pieno regime lo Smart Working, tra queste è doveroso ricordare colossi come Vodafone, Microsoft e Nestlé traendone benefici rilevanti in termini di miglioramento della produttività, riduzione dell’assenteismo e riduzione dei costi per gli spazi fisici.

Sperando di aver dato una chiara definizione di questo nuovo fenomeno, siamo lieti di informarVi che la GiMa.Tech ed il nostro staff sono a disposizione per chi volesse strutturare la propria azienda in Smart Working.

Possiamo supportarVi, dai software ai prodotti hardware.

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